sabato 20 ottobre 2007

Festa di Halloween...

La festa di Halloween

Alunni di classe 5B : mi avete chiesto perché la festa di Halloween si celebra nel giorno dei morti. Ecco alcune piste per la ricerca…

Per i Celti (o Galli, come erano chiamati dai Romani), la notte fra il 31 ottobre e il 1° novembre era la notte di Sahmain, il signore della Morte. In quella notte, che segnava la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno, si credeva che le anime dei morti potessero comunicare con i vivi, perciò si celebrava un rito religioso durante il quale si offrivano sacrifici di semi e di animali e si pregava per rendere meno doloroso il passaggio dalla stagione solare a quella dell’oscurità.
Quando i Romani invasero la Bretagna e vi si stabilirono vi portarono i loro culti, tra cui quello in onore della dea dei frutti, Pomona. I due culti con il tempo si mescolarono e sopravvissero anche quando il cristianesimo si diffuse in quelle zone.
Gli anglosassoni trasformarono la festa in quella di Halloween
: si mascherarono per spaventare gli spiriti, intagliando facce ghignanti nelle rape, in cui misero delle candele accese per far scappare i fantasmi. Durante una carestia più di 700 mila persone emigrarono in America e vi portarono, tra l’altro, anche la tradizione di Halloween, sostituendo alle rape, poco diffuse, le zucche.

Se clicchi sull'immagine delle zucche potrai divertirti a realizzare alcuni origami di Halloween..
(maestra mgb)

domenica 14 ottobre 2007

Di ritorno da Assisi...



Ciao bambini e bambine... eccomi di ritorno da Assisi, dove sono stata per il convegno nazionale degli insegnanti formatori di Religione Cattolica.

All'arrivo ad Assisi, il 7 ottobre, sono stata accolta da una marea di persone in marcia per la PACE !

Tutti in cammino verso la basilica di S. Francesco per testimoniare che un mondo di pace, di tolleranza e d'amore è un sogno realizzabile: basta viverlo ogni giorno, nelle piccole cose, concretizzando con la vita il messaggio del Vangelo di Gesù. Eccovi allora, con la semplicità di Frate Francesco, un video di lode al Signore, (clicca qui per vederlo) scritto da Francesco e recitato da bambini come voi.... Ascoltatelo con attenzione, poi, in classe, lo confronteremo con il "Cantico delle creature".

Un abbraccio, maestra mgb

venerdì 5 ottobre 2007

Io sono presente: e tu?

Clicca sull'immagine per vedere un filmato sulla campagna Obiettivo Scuola


Sul sito: http://www.tdhitaly.org/news_det.php?story=271 puoi trovare tutti idattagli dell'iniziativa.


Un numero di telefono per dare un quaderno, un banco, una scuola a 10.000 bambini che non ce l'hanno. In questo modo è possibile contribuire alla Campagna Obiettivo Scuola di Terre des hommes (TDH) Italia per garantire il diritto all'istruzione primaria universale.

Inoltre dall'8 settembre è online il sito iosonopresente.it dove si stanno raccogliendo i volti di molti personaggi famosi (tra cui Tullio de Mauro, Renata Pisu, Pino Cacucci, Erri De Luca, Milena Gabanelli, Francesco Tadini, Remo Girone, David Riondino, Giulio Golia, Simona Ventura, Piero Chiambretti, Gianfranco Jannuzzo, Ivano Marescotti, Luciana Littizzetto, Beppe Braida, Alessandra Faiella, Davide Colavini, ecc.) e di tutti coloro che vorranno essere presenti ( ci sono anch'io!) nella battaglia per garantire il diritto all'istruzione primaria universale.


Secondo l'Unicef sono 115 i milioni i bambini che mancano ogni giorno da scuola, il 57% dei quali sono bambine. Siamo perciò lontani dal raggiungimento dell'obiettivo proclamato nel 2000 nella Dichiarazione del Millennio dagli stati membri delle Nazioni Unite: raggiungere entro il 2015 l'istruzione universale primaria. Attraverso il sostegno a distanza Terre des hommes Italia garantisce già il diritto fondamentale (come recita l'art. 26 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani) all'istruzione e all'assistenza sanitaria all'infanzia più svantaggiata del Sud del Mondo, con 56 progetti in 22 Paesi, a beneficio di oltre 100.000 bambini.


( maestra mgb)

Chiara d'Africa...

IERI 4 OTTOBRE, FESTA DI SAN FRANCESCO D'ASSISI

A scuola abbiamo parlato ed approfondito il messaggio e la coerente vita di Francesco. Siamo rimasti affascinati, nonostante tanto tempo ci separi da questo Santo, patrono d' Italia, dal suo messaggio di letizia e d'amore, abbiamo letto il suo Cantico delle Creature e disegnato alcune tappe della sua vita. Insomma ancora oggi, Francesco non smette di affascinarci e coinvolgerci nel suo gorgo d'amore!
Come non parlare anche di sorella Chiara, che sempre gli è stata accanto?
Allora eccovi un piccolo dono, un video che arriva dalle sorelle clarisse dell'Afria!
Sono 27 le Clarisse di Lilongwe (capitale del Malawi), donne di ogni età che alternano la preghiera alla confezione di abiti liturgici e originali biglietti augurali con fogli di banano. Le sorelle Clarisse tentano di spiegare che la loro clausura francescana, la vita contemplativa, la preghiera, le fa sentire "madri di tutte le creature di Dio". Alcune di loro sono dovute fuggire di casa per realizzare la propria vocazione, come fece la fondatrice S. Chiara, nel lontano 1212. ( come se S Chiara d'Assisi avesse avuto un pezzetto di cuore africano!)
Sul video potete vedere tre minuti di una suggestiva liturgia della Clarisse: da questo video emerge come la cultura dei "padri africani" viene da loro riletta con uno sguardo più profondo, come è simboleggiato nella musica liturgica ispirata alla trdizione e nelle decorazioni in legno della capplella e nell'altare di pietra.
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